Pubblicazioni TRPS - Approfondimenti sui parametri fisici delle nanoparticelle in campioni biologici, prodotti farmaceutici, ecc...

Una misura sullo strumento Exoid - Srumento TRPS di nuova generazione.

A running measurement on the Exoid - Next generation TRPS instrument. 

Data di pubblicazione: 
Venerdì 08 Ottobre 2021

La tecnologia TRPS continua a fornire un percorso e un metodo per ottenere informazioni precise sui parametri fisici delle nanoparticelle in campioni biologici, prodotti farmaceutici e altro ancora. In questo articolo condividiamo un breve riepilogo delle più recenti pubblicazioni, sottoposte a revisione paritaria, relative alla TRPS
Per consultare un elenco più ampio, basta visitare la sezione pubblicazioni del sito Web di Izon Science: Publications 

Exosomal tau with seeding activity is released from Alzheimer’s disease synapses, and seeding potential is associated with amyloid beta

Ad oggi, la diffusione transsinaptica delle taupatie nella malattia di Alzheimer è stata studiata utilizzando modelli animali o in vitro. In uno studio pubblicato sulla pubblicazione Nature Laboratory Investigation, Miyoshi et al. (2021) descrivono un saggio di citometria a flusso per quantificare la depolarizzazione dei terminali neuronali sinaptici umani isolati, noti come sinaptosomi. I sinaptosomi sono considerati un sistema modello rilevante per lo studio della disfunzione sinaptica umana nelle malattie neurodegenerative e sono stati isolati dal cervello umano dopo l'autopsia (56 casi con diagnosi variabili: principalmente AD con condizioni aggiuntive come angiopatia amiloide cerebrale e aterosclerosi e tre controlli).

Utilizzando il modello ex vivo, il gruppo ha osservato un rilascio di EV indotto dalla depolarizzazione, insieme a marcatori EV di tetraspanina. Gli EV rilasciati dalle sinapsi neurali sono stati caratterizzati utilizzando diversi metodi, tra cui la TRPS, per l'analisi delle dimensioni (confermando che gli EV erano nell'intervallo di dimensioni coerenti con gli esosomi) e Western blot che mostravano il CD63 della tetraspanina e deboli bande tau. L'attività di semina della tau esosomiale è stata potenziata dall'amiloide-β, come misurato da un biosensore tau basato su fluorescence resonance energy transfer (FRET). Gli autori hanno concluso che lo studio è coerente con l'amiloide-β come patologia iniziale a monte e può fornire supporto per approcci terapeutici mirati alla tau e inibitori dell'aggregazione, inclusa una riduzione della secrezione di sottopopolazioni esosomiali portatrici di tau.

Extracellular vesicles cargo from head and neck cancer cell lines disrupt dendritic cells function and match plasma microRNAs

Per molti tumori, inclusi i carcinomi a cellule squamose della testa e del collo (HNSCC), i microRNA sono tra le molte alterazioni molecolari che sono state riportate. Recentemente i ricercatori di San Paolo, in Brasile, hanno esplorato il potenziale effetto delle vescicole extracellulari provenienti da cellule di carcinoma a cellule squamose sulla risposta del sistema immunitario. La distribuzione delle dimensioni delle EV è stata misurata utilizzando TRPS, con un'ulteriore caratterizzazione ottenuta mediante citometria a flusso e microscopia elettronica a trasmissione (TEM).

Le EV sono state isolate da due distinte linee cellulari cancerose e applicatie a cellule dendritiche derivate da monociti circolanti (mono-DC), con successiva internalizzazione confermata tramite microscopia confocale. L'internalizzazione delle EV è sembrata interrompere la maturazione della mono-DC; questo è significativo poiché la maturazione delle cellule dendritiche è un aspetto chiave della risposta immunitaria adattativa e la compromissione della funzione delle cellule dendritiche è stata ampiamente studiata nel cancro. Confrontando EV-microRNA da (e tra) queste linee cellulari con microRNA nel plasma del paziente, il gruppo ha fornito prove a sostegno dell'ipotesi che il trasporto di microRNA mediato da EV sia uno strumento di segnalazione cellulare con effetti immunomodulatori nell'HNSCC.

Application of tunable resistive pulse sensing for the quantification of submicron particles in pharmaceutical monoclonal antibody preparations

Nell'ambito di rigorose valutazioni sulla sicurezza e sull'immunogenicità dei prodotti biofarmaceutici, le agenzie di regolamentazione spesso incoraggiano la caratterizzazione delle particelle submicroniche. Come metodo adatto all'analisi di campioni con distribuzioni granulometriche eterogenee, le potenzialità della TRPS sono state valutate da Bayer AG e dall'Università Ludwig Maximilian di Monaco, quando applicate a soluzioni di biofarmaci. I campioni sono stati preparati applicando "stir-stress" agli anticorpi monoclonali IgG (mAbs) per indurre l'aggregazione, e sono stati filtrati attraverso un filtro a membrana da 5 µm per rimuovere i grandi aggregati che avrebbero bloccato il nanoporo. È stato applicato un approccio "spiking-in" per introdurre una concentrazione di elettrolita sufficiente per condizioni di misurazione stabili. Gli autori hanno confermato le potenzialità della TRPS per questa applicazione, e hanno suggerito questo nuovo approccio per la valutazione dei dati di simili campioni proteici.

Altered ceramide metabolism is a feature in the extracellular vesicle-mediated spread of alpha-synuclein in Lewy body disorders

Le mutazioni nel gene GBA che codifica per la glucocerebrosidasi, un enzima lisosomiale con importanti funzioni nella pulizia cellulare, sono un fattore di rischio genetico prevalente ma poco compreso per la demenza a corpi di Lewy (LBD). La relazione tra mutazioni GBA e LBD è stata studiata attraverso la lente della ricerca sulle vescicole extracellulari (EV), in parte confrontando EV derivati ​​dal liquido cerebrospinale e dal cervello, sia da portatori di mutazioni GBA che da non portatori. Lo studio presenta nuove intuizioni su LBD e presenta le vescicole extracellulari LBD come fonti promettenti con il ruolo di biomarcatori; Le EV LBD del liquido cerebrospinale umano e della corteccia frontale sono state descritte come portatrici di un "pacchetto patologico". Da notare che le vescicole extracellulari LBD sono state arricchite con ceramidi, riflettendo potenzialmente una perdita dell'omeostasi proteica (e del controllo della sintesi de novo delle ceramidi) nel reticolo endoplasmatico. Le vescicole extracellulari derivate ​​dal cervello e dal liquido cerebrospinale sono state isolate utilizzando la piattaforma qEV di Izon, seguita da un'analisi delle dimensioni e della concentrazione effettuata mediante la TRPS.

Small Extracellular Vesicle Enrichment of a Retrotransposon-Derived Double-Stranded RNA: A Means to Avoid Autoinflammation?

Un gruppo di ricercatori australiani ha recentemente esplorato i potenziali meccanismi di caricamento dell'RNA in piccole vescicole extracellulari. Un long non-coding RNA di origine retrovirale, che è stato arricchito di oltre 200 volte con EV rispetto alle cellule parentali, è stato identificato in seguito all'analisi RNA-Seq di piccole EV RNA da cellule dendritiche di topo. Si pensa che un motivo ripetitivo di 26 nucleotidi all'interno del long noncoding RNA possa promuovere direttamente il caricamento dell'RNA in piccole vescicole extracellulari. Il long noncoding RNA arricchito è stato successivamente confermato in altri tipi di cellule. La distribuzione delle dimensioni delle EV è stata misurata con la TRPS.

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