La microscopia AFM mostra come il grafene scivoli sotto sforzo

La microscopia AFM mostra come il grafene scivoli sotto sforzo
Data di pubblicazione: 
Lunedì 18 Novembre 2019

Il valore di attrito superficiale estremamente basso del grafene e di altri materiali 2D offre interessanti possibilità di utilizzo degli stessi in qualità di lubrificanti nano-sottili per applicazioni su dispositivi MEMS e NEMS di prossima generazione. La possibilità di controllare attivamente, al meglio di minimizzare, l'attrito di tali strutture consentirebbe di sfruttare tutto il potenziale di questa applicazione.

In questo lavoro i ricercatori hanno dimostrato che semplicemente allungando un foglio di grafene il suo valore di attrito può essere ridotto e regolato in modo controllato e reversibile. I valori di attrito e di adesione rilevati tramite misurazioni AFM sono stati di supporto sperimentale alle previsioni ottenute dalle simulazioni di dinamica molecolare, che hanno evidenziato come l'effetto potesse derivare da modifiche indotte dalla tensione di contatto a scala atomica. La possibilità del controllo e della regolazione dell'attrito dimostrato nei risultati qui presentati potrebbe consentire la realizzazione di una ampia gamma di nuovi dispositivi con interfacce scorrevoli, configurabili dinamicamente.

Alcune note:

  • Misura dell’attrito tramite microscopia a forza laterale, misura dell’adesione tramite curve di forza e topografia utilizzando Cypher AFM
  • Autori del lavoro da Università di Tsinghua Univ. e altri istituti in Cina.
  • Applicazione = Tribologia di grafene e materiali 2D.

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